LA CORTE DEGLI ABULICI
di Enzo Costa
Esco dall’assopimento da dibattito alla Corte curato dal Fatto Quotidiano (assopimento imputabile solo alla formula inevitabile dei troppi candidati sul palco, e forse alla mia età) con una strana sensazione: quella di una mancanza. Mancanza di un candidato che conosca la città, che non dica formule magiche e/o cose generiche, che piuttosto di dirle populistiche le dica impopolari, che abbia un carattere, magari difficile, ma un carattere, e idee, magari discutibili, ma idee. Mi manca la Vincenzi: è proprio l’età. Repubblica Genova 20/04/2012 tutti i diritti riservati
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