GLI ANGELI DENTRO GENOVA
di Enzo Costa
Quegli “angeli del fango” (mai stereotipo mediatico fu più giustificato, dovuto, colmato di senso dai fatti) sono un sollievo ed una speranza per tutti. E un rimprovero beneaccetto allo smagato e svagato pessimismo di (molti di) noi orridi cinquantenni: non riuscivamo a vederli, quei ragazzi con un’identità così forte da tracimare in altruismo, capaci (come i coetanei della primavera araba) di fare della rete virtuale una rete sociale. Togliendo il fango dalla città ci hanno anche ridato la vista: ringraziamoli. Repubblica Genova 12/11/2011 tutti i diritti riservati
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