MOLTO DALL'ARCHIVOLTO
di Enzo Costa
Venerdì sera, al teatro Modena, sei abitato da due forti emozioni: il piacere intenso di scoprire, da spettatore, l’asciutta potenza delle parole di Roberto Saviano narratore, amplificata dalla lettura sorvegliata di Neri Marcoré ed Eugenio Allegri, e dalla regia evocativamente scarna di Giorgio Gallione. Da cittadino, il conforto di quella platea gremita, di quei tantissimi giovani partecipi con religiosa attenzione a due ore di pedagogia civile in forma di spettacolo. Ne esci arricchito di bellezza, e di speranza. Repubblica Genova 21/11/2010 tutti i diritti riservati
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