IL PARTITO DELL'ARMISTIZIO
di Enzo Costa
Di Biasotti intervistato sabato dal Tgr mi hanno colpito: l’inedito bordo di pelliccia marroncino del cappuccio del blusotto, che faceva pendant nostalgico con la barbetta (giacché quest’ultima ormai è tendente al sale e pepe); il solito tono affabilmente autocompiaciuto che sfodera quando vuol farci credere che lui sa come stanno le cose; la parola “armistizio”, pronunciata con soddisfazione per definire l’intesa ristabilita (!?) fra berlusconidi liguri: come a dire “votateci, fino al 24 febbraio non ci spariamo”. Repubblica Genova 12/02/2013 tutti i diritti riservati
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