I Lanternini
BENZI ARANCIONE
di Enzo Costa
Suggestivo, l’approdo elettorale di Remo Benzi alla barba di Biasotti. L’ispiratissimo fu teleGovernatore (memorabile il suo “Sono affine a De André, abbiamo entrambi una casa in Sardegna”) era il porto naturale dell’ex capo dei vigili, autore di liriche toccanti (forse all’origine della sua rottura con l’allora sindaco-poeta Sansa). Versi celebrativi à la benzienne: Da Pegli a Borgoratti / da Brignole al levante / dei genovesi tutti / il cor è palpitante / per l’epico Biasotti / e Benzi il comandante.
Un Lanternino caustico/per un poeta mistico,/
un sépromoter tonico/e un (e)lettore rustico*
*delirio di Aglaja (Repubblica-Il Lavoro 24/02/2007) tutti i diritti riservati |