BIZZARRAMORE
di Enzo Costa
Denotano amore per Genova, le periodiche lamentazioni di Luca Bizzarri, ultima quella sul mercatino abusivo degli immigrati in via Turati, con annessi sarcasmi sul sindaco di turno. Ma è un amore ossessivo e ingeneroso, fissato sui soli difetti dell’amata. Manca di grazia e di umorismo: quelli che lui impiega nel lavoro, tipo quando, da iena, scherzava sulle canne (e se un fissato avesse gridato all’apologia di reato?), fermo restando il suo amore per De Andrè, cantore degli ultimi, degli irregolari, degli abusivi. Repubblica Genova 12/10/2013 tutti i diritti riservati
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