IL SUO NOME E' BONDI
di Enzo Costa
In un interessante servizio di Primocanale dedicato alle problematiche ambientali e produttive delle acciaierie, ed in particolare al caso Ilva, viene citato il commissario della fabbrica tarantina, che si chiama Enrico Bondi. Ma, per un eccesso di creatività dell’addetto alle immagini d’archivio dell’emittente genovese, appare il roseo faccione di Sandro Bondi. D’istinto mi chiedo: ma cosa c’entra quel Bondi lì con l’Ilva? Poi ci rifletto e mi chiedo: ma perché, cosa c’entrava quel Bondi lì con la Cultura? Repubblica Genova 19/01/2014 tutti i diritti riservati
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