BUIO
di Enzo Costa
Per una tragedia di queste dimensioni può esserci solo dolore. Per le vittime, per le loro famiglie, per quanti, eventualmente, con un qualche errore siano stati artefici di un disastro che li segnerà nell’anima, per il porto, per chi ci lavora, per la città. Per l’insopportabile paradosso di una palazzina di controllo progettata per garantire sicurezza e divenuta, nel buio notturno di un istante, un’immagine di vulnerabilità assoluta, di morte. Si può solo provare compassione, sentirsi tutti colpiti, feriti, fragili, uniti. Repubblica Genova 09/05/2013 tutti i diritti riservati
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