CAUDILLOS D'ITALIA
di Enzo Costa
Alla fine ce l’ho fatta, a non ridurre a meri affidamenti all’Uomo della Provvidenza di turno i pellegrinaggi alla Villa di Sant’Ilario, l’incantamento di massa per un Guru solo al comando (che, per di più, si bea di disprezzare gli intellettuali), così come, per altri, l’ostinata fede in Papi renitente alla Legge. Mi sono detto: c’è una prova che non si tratta di idolatria per il Capo: anche se Silvio ha l’uveite, e Beppe non è più un ragazzino, nessun seguace immagina, per un lontano futuro, la loro imbalsamazione. Per ora. Repubblica Genova 21/03/2013 tutti i diritti riservati
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