I Lanternini
ALLA RICERCA DEL CAMPO PERDUTO
di Enzo Costa
Temo sia il primo sintomo di invecchiamento mentale di noi orridi quarantenni: la nostalgia canaglia per i buoni campi di calcio antichi. Ci ritroviamo a rammaricarci in coro: “Ai nostri tempi l’erba sì che era erba!”, “le zolle erano a prova di Burgnich!”, “parole come ‘rizollatura’ e ‘carotaggio’ manco esistevano!”. Magari non è così. Magari i primi solchi del Ferraris li tracciò un tacchetto di Gigi Riva. Ma noi, passatisti depressi, sprofondiamo desolati nelle attuali voragini. Hit di un nostalgico del Ferraris (Repubblica-Il Lavoro 16/02/2006) tutti i diritti riservati |