“I cacciatori aspettano elezioni 2010”, “Governatore si ricordi che i cacciatori
prima di tutto sono cittadini che votano”, recitavano due cartelli retti da
cacciatori in visita martedì alla Regione. E’ scontato rimarcare l’assenza di
cartelli retti da storni, dovuta al fatto che essi non scrivono (e pazienza) e
non votano (e ciò li frega). Esclusa l’ipotesi del monito ricattatorio
(malpensanti!), sarà un caso di ovvietà espressiva: i cacciatori informano che
votano. Se è per questo, voto anch’io. Lo scriverò su un cartello.
Enzo
(riconoscibile dal codino fucsia) manifesta il suo proposito
(Repubblica-Il Lavoro 10/11/2007)
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