COMMOSSI
di Enzo Costa
Un primo motore mobile. Un generatore di movimenti, in senso concreto e figurato, un attivatore di pensieri in avanti, un propulsore di slanci per gli ultimi, che non stava mai fermo, con la mente, con le parole, con il corpo. Vederlo di sfuggita, o parlargli pochi minuti, o conoscerlo a fondo, produceva un effetto identico: la sensazione di essere travolti da un’energia che, prima, aveva travolto lui, che da quell’energia era consumato e rinnovato. La scomparsa di don Gallo ci commuove, e lui continua a muoverci. Repubblica Genova 23/05/2013 tutti i diritti riservati
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