LA CRESCITA DI UMORE MEDIO
di Enzo Costa
Non dubito che, come ha scritto qui Giorgio Pagano, l’idea di “crescita felice”, sostenuta – anche – dal centrosinistra, contenga ancora le tare di un produttivismo che ignora la qualità della vita. Dubito che la “decrescita felice” sia la risposta: il fanatismo economico-ambientalista, magari a 5 stelle come quelli per il web e la democrazia diretta (da Grillo), produce semplificazioni e paralisi. Modulare, contemperare, ibridare visioni proprie e altrui, è l’unica via per incidere e decidere senza uccidere il futuro. Repubblica Genova 05/04/2013 tutti i diritti riservati
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