DI FIGLIO IN PADRE
di Enzo Costa
Forse bisognerebbe pensare al recupero di quel padre dello studente di Mele protagonista con altri compagni (se pure “solo” come spettatore o addetto alle riprese) di un episodio di bullismo ai danni di un ragazzo disabile psichico. Colpisce la sua incapacità infantile di accettare che il figlio debba impegnarsi, su decisione del Tribunale dei Minori, in un lavoro contro il bullismo che ne attesti il ravvedimento: compito di un padre è trasmettere al figlio l’idea della responsabilità. E non quella del vittimismo. Repubblica Genova 02/11/2013 tutti i diritti riservati
|