SUQ CON LA SPERANZA
di Enzo Costa
Chi (come tutti, di questi tempi) necessitasse di forti istigazioni a sperare, avrebbe dovuto essere presente, giovedì, alla giornata inaugurale del Festival Suq: avrebbe ammirato la formidabile potenza espressiva delle scuole della Liguria, canti e danze di ogni età ed etnia che erano l’annuncio di un futuro di integrazione e creatività; avrebbe gustato sapori, odori e colori di un mondo di differenze che, già oggi, si incontrano. Chi giovedì non ci fosse stato, ha tempo fino al 24 giugno per recuperare (la speranza). Repubblica Genova 16/06/2013 tutti i diritti riservati
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