MA CHE BELLA GIORNATA!
di Enzo Costa
Tesori di speranze per anni coltivai di sogni rare essenze di utopie cammei politiche ricchezze che, fiero, lucidai. Visioni, non certezze, preziose quanto mai: un patrimonio caro che a lungo preservai giacché quello io ero! Ma ora ho grossi guai: mi sto deteriorando son fatiscente ormai, le idee si van crepando mi dico “Vecchio, sei!”. Il “Nuovo” mi è sgradito in mezzo a sogni altrui mi sento incustodito e impoverito assai l’identità ho smarrito in questi tempi bui ragion per cui ho istituito la giornata del Fui.
Repubblica Genova 30/03/2013 tutti i diritti riservati
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