ALLELUJA HIP-HOP
di Enzo Costa
Vedo l’ipercattolico Vinai presentare la lista Liguria Moderata attorniato da alternativissimi writer a mano armata di bomboletta, e avverto la vertigine del miracolo (elettorale): il buon Vinai, che sprizza morigeratezza da tutte le sue entrature all’Opus Dei, folgorato sulla via istoriata dai graffiti di artisti borderline (di cui uno in lista) che spaventano le beghine. È come se Giovanardi presentasse una legge per la famiglia in un circolo dell’Arcigay. Non c’è più religione. Anzi, ce n’è di più, anche in formato spray. Repubblica Genova 04/04/2012 tutti i diritti riservati
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