I Lanternini
UNA FACILE IMPOPOLARITA'
di Enzo Costa
Se ho ben capito ciò che Mario Margini ha fuggevolmente sentenziato a “Tiro incrociato” su Telenord, le primarie sono cosa buona e giusta, però il candidato ad esse dell’Ulivo va scelto dai partiti, sennò (testuale) “vince sempre il più popolare”. Carino, “il più popolare”, come sinonimo di Marta Vincenzi. Resta una curiosità: su chi e che cosa va basata la scelta dei partiti? Sul più impopolare? Su chi è assessore e/o porta gli occhiali? Su chi ha il nome di battesimo che inizia per emme, purché maschio?
"Su tale scelta non vi sono Margini di dubbio!"
(Repubblica-Il Lavoro 03/10/2006) tutti i diritti riservati |