LUCE SUL BUIO
di Enzo Costa
“Poveracci”: li avevo definiti così, sull’onda emotiva del loro gesto criminale, gli sprangatori dei senzatetto slovacchi. Definizione ora avallata dai fotogrammi del raid: la luce gelida della videocamera di sorveglianza illumina sinistramente la loro cinica preparazione dell’agguato, il loro infierire gratuito, freddo e feroce, su corpi inermi. I passamontagna come truci, asettiche mascherine da violenza chirurgica. Immagini di una spaventosa miseria umana, di un totale squallore morale. Cosa li ha ridotti, ci ha ridotti, così? Repubblica Genova 18/02/2014 tutti i diritti riservati
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