LOW-TECH
di Enzo Costa
Addirittura, soldi delle tangenti nascosti nel frigorifero e in un incavo del lavandino. Già avevo scritto, al primo profumo mefitico di loschi affari per la collina degli Erzelli, del mio sconcerto davanti al sospirato Santuario dell’industria pulita profanato da storiacce di euro sporchi. Ma il peggio doveva ancora venire: nel paradiso dell’high-tech pare si praticassero bassissimi reati senza neppure ricorrere al denaro virtuale. Banconote nel frigo, fra zucchine e carciofi: non ci sono più le mazzette del futuro. Repubblica Genova 30/12/2012 tutti i diritti riservati
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