I Lanternini
PER UN PUGNO DI VOTI
di Enzo Costa
A parte i contenuti (tipo invocare l’autonomia finanziaria dei porti, che
solo il centrosinistra ha iniziato a introdurre, e chiedere i voti per poi
avere ministro Tremonti, che i porti li voleva chiudere all’import), degli spot
di Enrico Musso colpisce l’espressione strafelice del medesimo (della serie
“Che mi importa del Comune di Genova, ho le valigie pronte per il Senato di
Roma!”). E anche il primissimo piano, stile duelli spaghetti western di Sergio
Leone. Manca la musica di Morricone, ma s’intuisce quella di Apicella.
Clint Musso
(Repubblica-Il Lavoro 11/04/2007) tutti i diritti riservati |