PAROLE SENZA FANGO
di Enzo Costa
“In questa occasione nessuno può dire che al posto del sindaco avrebbe agito diversamente (…) non deve dimettersi”. Parole che non sono mie, ma di Enrico Musso: le ha pronunciate nella tesissima seduta del consiglio comunale sull’alluvione. Forse i miei lettori più accaniti hanno presente l’accanimento satirico con cui, in questi anni, mi sono dedicato a Musso. Di certo lo ha presente Musso. Per me, era un atto dovuto, come ora il mio rendergli merito: quelle parole non sono mie. Ma le sottoscrivo. Repubblica Genova 13/11/2011 tutti i diritti riservati
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