UNA STELLA OSCURATA
di Enzo Costa
Ma insomma, è un nostro concittadino! Solo perché è (stato) un comico, non ha diritto di parola? D’accordo, avrà idee bizzarre, giocherà sulla provocazione facile, solleticherà il qualunquismo, potrà rasentare le battutacce da bar per poi scavalcarle con quelle da osteria, ma basta questo per decretare un ostracismo nei suoi confronti, isolandolo dal mare di candidati che parlano e dibattono in tv e sale convegni? Se a Genova si è esibito uno come Beppe Grillo, perché c’è il blackout su Orlando Portento? Repubblica Genova 26/04/2012 tutti i diritti riservati
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