I Lanternini
SULLA PELLE DEGLI ALTRI
di Enzo Costa
Ai grotteschi “Sono stato frainteso” di Silvio abbiamo fatto un callo duro come un ampio consenso elettorale. Però i suoi detti con smentita incorporata sul reato di clandestinità rilucono di maggior malagrazia: penso all’angoscia di molte brave persone immigrate irregolarmente (ben raccontata martedì da Massimo Calandri), che di ora in ora, di agenzia in agenzia, si vedono entrare, uscire e rientrare nello status di delinquenti. Brutti giochi fatti sulla pelle degli altri, tanto spesso è di diverso colore. "Scusi, sa dirmi se sono un delinquente?" "Che ora è?" "Le quattro e dieci" "Allora sì" (Repubblica-Il Lavoro 05/06/2008) tutti i diritti riservati |