PRIMARIE PRIMA E DOPO
di Enzo Costa
Nell’immediato dopo-primarie del Pd avevo pensato che la partecipazione era stata buona, che i risultati erano un giusto mix di esperienza e rinnovamento (anche se i tempi ristretti avevano favorito i più noti), che il successo di Mario Tullo e Roberta Pinotti liquidava troppe banalità rottamatorie, che quello di Donatella Albano era un bel segnale per la legalità. Poi mi sono detto: “Sono giudizi epidermici, dettati da fretta e faziosità. Meglio rifletterci”. Ora, trascorso qualche giorno, penso le stesse cose. Repubblica Genova 04/01/2013 tutti i diritti riservati
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