LE SPESE REGIONEVOLI
di Enzo Costa
Posto che non esistono mutande di rappresentanza (le cene eleganti di stampo bungabunghesco ora sono meno trendy) e cibo per gatti di rappresentanza (ma se i mici li adottasse Maria Vittoria Brambilla?), la storiaccia delle spese dei gruppi consiliari in regione qualche dilemma lo pone: un pranzo offerto ai relatori di un convegno politico è sempre uno scialo di denaro pubblico, o dipende? E se dipende, da cosa? Dal menù? Dalle porzioni? E se il convegno fosse su Gandhi, si imporrebbe il digiuno? Repubblica Genova 25/01/2013 tutti i diritti riservati
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