STUPORE SEMPRE VIVO
di Enzo Costa
Il 6 luglio 2011 lanterninavo il mio stupore per il consigliere regionale Saso immortalato dalle indagini a questuare voti da un ortolano di favella e modi rudimentali (e sospettato di affiliazioni criminali). Mi chiedevo come, al di là di eventuali risvolti penali, il buon Saso, raro esempio di politico italiano di destra dall’allure europea, frequentasse tipi così. Le cui attività genovesi i giudici ora hanno giudicato non delittuose. Mi rallegro per Saso. Ma vorrei che quel mio stupore, nel frattempo, fosse divenuto il suo. Repubblica Genova 13/11/2012 tutti i diritti riservati
|