I lanternini: VUOTO DI PREFERENZA

All’inizio, per loro, sarà dura: il presidente del consiglio regionale si sveglierà la notte in crisi d’astinenza da strilli molesti di Plinio; l’assessore alle finanze, per colmare il vuoto dei suoi calcoli di bilancio, frantumerà i salvadanai dei nipotini conteggiandone e riconteggiandone i risparmi sulle paghette. Un motivo in più per plaudire a Ronzitti e Pittaluga decisi a lasciare la politica: in tempi di corse alla poltrona e di leggi “ad libertatem” per non mollarla, è una scelta eccentrica e meritoria. Andrebbe premiata con un voto.