ONTA DI SCORTA
di Enzo Costa
Sempre che sia vero quanto trapela dalle indagini (ed è doveroso andarci cauti), l’elemento più insopportabile dell’ultimo caso Scajola è la faccenda della scorta: avrebbe delegato “d’autorità” la propria scorta allo scarrozzamento di un’amica moglie di un latitante. Saremmo oltre l’uso disinvolto di uno status symbol. Saremmo all’abuso tracotante ai danni dello Stato, e da parte di chi arrivò a definire (dopo la sua morte) “rompicoglioni” Marco Biagi per il suo vano richiedere una protezione. Insopportabile. Repubblica Genova 18/05/2014 tutti i diritti riservati
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