SENZA SENSI DI COLPA
di Enzo Costa
“Crollo colposo”: leggo l’imputazione, contro ignoti, del fascicolo per la frana di via Dassori, e penso al nostro vizio genetico di buttarla in processi. Per una delle tante frane urbane e non che ci assediano, forse ci serve un colpevole giudiziario per sentirci tutti innocenti, per rimuovere decenni di cementificazione, persino per negare la forza della Natura. È un progressivo smottamento del senso della storia, della memoria, della responsabilità collettiva: ecco, in quest’accezione, “crollo colposo” mi sembra perfetto. Repubblica Genova 03/05/2013 tutti i diritti riservati
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