IO SO
di Enzo Costa
Scrivo di giovedì, ma so che all’alba di domani (di oggi per chi legge), forse a Genova, di certo in molte città d’Italia, nei negozi di telefonia mobile e manie irrefrenabili si formeranno code di insonni aspiranti acquirenti del nuovo iPhone. So che le vedremo nei tiggì. So che almeno uno sbavante per il modello fiammante ululerà la sua estasi al microfono. So che qualcuno penserà “vadano a lavorare!”, “ma non c’era la crisi?”, “alla faccia dell’indotto schiavistico cinese!”. Lo so. Ma preferirei non saperlo. Repubblica Genova 28/09/2012 tutti i diritti riservati
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