A NORMA E SREGOLA
di Enzo Costa
Mi spiazza che fra i sostenitori di Renzi fautori di un cambio delle regole per il ballottaggio ci sia Victor Rasetto: un politico giovane così sanamente antico da essersi dimesso dopo la sconfitta del Pd alle primarie per le comunali, in nome della regola non scritta della responsabilità. Voler modificare in corsa una norma su cui prima si era trovato un accordo, qualunque sia il motivo del proposito, mi sembra più berlusconiano che democratico. Non apprezzando la parola, non dirò che è un’idea da rottamare. Repubblica Genova 29/11/2012 tutti i diritti riservati
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