BRETELLE AUTOPROMOZIONALI
di Enzo Costa
Forse è improprio definirlo aggressore seriale. Il tipo che fece un gavettone alla Vincenzi, e che venerdì sì è attaccato allo zainetto di Doria, mi pare una variante locale del Paolini nazionale: quello molesta i cronisti di Rai e Mediaset, questo tampina i sindaci di Genova. I due colpiscono a fini autopromozionali, per l’incursore genovese in senso lavorativo: “Tre anni fa, quando avevo versato l’acqua addosso alla Vincenzi, mi avevano assunto”, ha rivelato. Anche appendersi alle bretelle di Doria farà curriculum? Repubblica Genova 02/10/2012 tutti i diritti riservati
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