CHIARI DI LUNEDI'
(FU?) CAVALIERE DOCET: NON CI SONO PIU
I BEAUTY CENTER DI UNA VOLTA
di Enzo Costa
Densa di suggestioni, la foto che giovedì svettava in molti quotidiani italiani: ritraeva Berlusconi in piedi sul balcone di un beauty center sul Garda. Fotografato dal basso, il fu Premier Papi esibiva un sorriso tirato (forse senza responsabilità del lifting), la mano sinistra sollevata sopra il capo con il braccio incurvato e proteso in avanti, un po’ a mo’ di protezione dai raggi solari, un po’ a mo’ di saluto benedicente ad una folla plaudente o ad un fotografo invocante. Un Cavaliere (titolo vacillante) che mostrava un’aria simil-rilassata, da post-Italicum, per quanto lievemente affaticata, a dar retta al braccio destro aggrappato alla ringhiera. Il look total black, comprensivo della classica polo ganza sotto la giacca d’ordinanza, era contrappuntato dalla mise bianco integrale del limitrofo Giovanni Toti, che, pur nella considerevole corpulenza, conferiva alla scena una certa freschezza giovanile mitigata, però, da quella sua tinta candida che lo caricava di un’aura paramedica: ad un primo sguardo, pareva un infermiere di turno. Ma una disamina più attenta lo svelava nella sua qualifica di direttore del Tg4 distaccato alla riesumazione di Forza Italia. Toti sorrideva alla non identificata platea sottostante, con l’espressione di chi ce l’aveva fatta, alla faccia di Emilio Fede e di Raffaele Fitto. Ma se il pubblico in basso era un’intuizione, le figure all’interno, nascoste all’obiettivo, erano una certezza: quella foto dal terrazzino emanava un sano sapore familiare. Si avvertivano, nella camera retrostante, Dudù scodinzolante e Francesca Pascale palpitante. Diversa atmosfera, rispetto a quella di una remota seduta ad un beauty center umbro con, anche, Marysthelle Polanco. Erano altri tempi, per così dire eleganti. E non c’erano fotografi. l'Unità 27/01/14 Tutti i diritti riservati |