CHIARI DI LUNEDI'
FRA OFFERTE E RETTIFICHE
PAPI TI TENTA DUE VOLTE TANTO
di Enzo Costa
L’avrete letta anche voi quella che Silvio, diversificando l’offerta fra Forza Italia e Nuovo Centrodestra, ha fatto un colpo da maestro: ritoccando uno slogan tipico della sua (de)formazione politica, Papi ti tenta due volte tanto. Secondo notisti “terzisti” e sondaggi freschi, per Lui la scissione si è rivelata un affarone, producendo intenzioni di voto per i due partiti neonati superiori a quelle prima accreditate al partito madre. Può darsi sia vero (a prescindere dal fatto che una divisione, per quanto tattica e momentanea, è un annuncio di alleanza futura travagliata), può darsi non sia vero: altri sondaggi, e qualche raro notista meno “terzista”, dicono il contrario. Ma non è questo il punto. Il punto è che per Lui c’è sempre un secondo punto, un’altra versione, una ribattuta più efficace che (Napolitano impari) lo rende meritevole di Grazia automatica. Per ogni sondaggio negativo ce n’è uno entusiasmante, magari fornito dalla sondaggista di fiducia. Per ogni battuta d’arresto c’è una battuta ammiccante, magari offerta dal conduttore a libro paga. Per ogni frase sconveniente c’è una smentita impudente o, da ultimo, una seconda edizione riparante: nella prima, spacciata da Vespa con dosi potenti di anticipazioni, dice che i suoi figli si sentono perseguitati come gli ebrei sotto Hitler? Nella seconda, annuncia compiaciuto (immagino dopo aver liberalmente fornito il bianchetto all’autore del tomo), non lo dirà più. Chissà cosa dirà, in sostituzione: che i suoi figli si sentono perseguitati come Calimero sotto Carosello, e ripetono disperati “È un’ingiustizia, però!”? Magari non dirà così. Dirà qualcosa di peggio. E, peggio ancora, lo prenderanno sul serio o fingeranno di farlo: a Lui, da vent’anni, danno sempre una seconda occasione (di sparare bufale). l'Unità 25/11/13 Tutti i diritti riservati |