CHIARI DI LUNEDI'

 

 

 

TUTTO VERO (O QUASI):

 

 

 LE NUOVE CORRENTI DEL PD

 

 

di Enzo Costa

 

 

 

Non è vero che il Pd va balcanizzandosi in correnti fratricide: è solo un sano articolarsi organizzativo del dibattito interno. Vediamo come.


I vecchi curdi – Nome che definisce inequivocabilmente la loro ragione sociale (anzi, politica): sono contro i giovani turchi, a prescindere.


Gli ex ulivisti-ex margheriti-ex popolari-ex diccì-ex boyscout-ex chierichetti – Gruppo cattolico dall’identità retrospettiva: non sa bene dove va ma sa benissimo da dove viene. Nella sua fiera rivendicazione delle origini, è stato scavalcato da un gruppo più radicale: gli ex embrioni.


I Leali – Nome, di questi tempi, sorprendente. Sorprende un po’ meno se si specifica trattarsi di nuovi seguaci della Serracchiani, costituitisi in gruppo dopo la sua vittoria alle regionali. Da qui la maiuscola: Leali nel senso del cognome di Fausto, il cantante, celebre per il suo hit Deborah.


I neo impopolari contro Prodi – Già ex popolari per Marini, hanno assunto con ignominia la nuova denominazione dopo che, per il Quirinale, avevano impallinato nell’ombra del voto segreto il già premier dell’Ulivo pur di fare un dispetto a Renzi, che prima aveva impallinato Marini alla luce dei riflettori delle tv.


I bindiani riconvertiti – Prima sostenevano le posizioni di Rosi Bindi. Ora, causa una profonda divergenza politica con la loro leader, apprezzano le canzoni di Umberto Bindi.


I compagni di Gambadilegno Civati – Si oppongono da posizioni antagonistiche ai più legulei amici di Pippo Civati.


I dog-sitter di Pluto Civati – Fra il progetto dei compagni di Gambadilegno Civati e quello degli amici di Pippo Civati, propongono una terza via, disseminata di alberi per fare pipì.


I renziani pentiti – Non stanno più con Renzi, come hanno spiegato nel nuovo show di Maria De Filippi Nemici.


P.S. Si scherza, per non piangere. 

 

  l'Unità 29/04/13

Tutti i diritti riservati

 

 

HOME

 

710) Tutto vero (o quasi): le nuove correnti del Pd NEW

709) 25 Aprile, i qualunquisti e il partigiano Chiesa NEW

708) Quel pasticciaccio brutto su Marini vent'anni dopo

707) Un sintetico compendio di quanto doveva fare Bersani

706) Di questo triste (s)passo: cos'altro ancora può succedere?

705) Dal pentagramma al pentastellato e (avvilito) ritorno

704) Rinnovamento: non state a guardare il capello, ma la barba (di Grillo)

703) Del concetto giuridico-politico-filosofico di giustizia ad orologeria

702) Scusate, ma I have a dream: tutto il potere a Grillo

701) L'Italia stregata da un nuovo mito: il semplificatore integrale

700) Post elezioni: del senno di poi son piene le fosse (mediatiche)

699) Una campagna elettorale giocata fino al fondo del fondo

698) Lettera aperta a Dario Fo su Beppe Grillo e il partigiano Chiesa

697) Ai troppi italiani smemorati qualcuno dica ciò che ha fatto davvero Silvio

696) Se Cassano scende in campo e fa bella politica

695) Le facce giuste degli economisti e la faccia tosta e mesta di Papi

694) Un La Russa all'ennesima tracotanza: c'è da preoccuparsi?

693) Eppure si ricandidano a governare: le bufale dei berlusconidi

692) Un tipo emergente: l'indefesso celebrante il Papi debordante

691) La "nuova" alleanza con Silvio: ma per fortuna che c'è Roberto

690) Sintetica fenomenologia del candidato sghignazzante a 5 Stelle

689) Breve esegesi inconcludente di Mario Monti mutante

 

CLICCA QUI per L'INDICE di tutti i semifreschi

 

 

ShinyStat