Dietro a Bossi che dava del trafficone a Casini, c'era Cota. Non so di quale evento politico si trattasse, se di un comizio della Lega o della semifinale di Miss Padania, forse di entrambi contemporaneamente. Quel che conta è che dietro a Bossi c'era Cota. Non so se fosse lì come Governatore del Piemonte, esponente del Carroccio o giurato di veline nordiste, forse per tutt'e tre le qualifiche insieme. Quel che conta è che indossava, con degli occhiali scuri, un'espressione di discreta adesione. Resistendo ad un'intuibile orda di zanzare padane, faceva sommessamente di sì con la testa, e magari roteava pure le pupille, però sotto le lenti annerite. Aderiva con aplomb. Anche se Bossi, in primo piano, avesse sguainato il dito medio o scaracchiato per terra dopo aver detto "Udc", Cota, alle sue spalle, avrebbe aderito così. Perché Cota, si sa, nella Lega è uno dei moderati. l'Unità 30/08/10 Tutti i diritti riservati |