E se provassimo con i falsi? Per misurare quali vette possa toccare il già elevatissimo grado di servilismo e giustificazionismo verso Papi and friends, si potrebbe far credere che Lui o un adepto ne ha detta o fatta un’altra ancora più grossa, e vedere non di nascosto l’effetto che fa. Dire ad un cugino adorante Silvio: “Hai letto? Dopo aver dichiarato che chi è di sinistra è coglione, maleodorante e farabutto, ora gli ha dato del buzzurro forforoso e pedofilo!”; oppure: “Hai sentito? Ha urlato che l’opposizione brucia i ritratti di Padre Pio e ha scritto ’-1’ per la morte di Mike Bongiorno!”. “Ha saputo?” riferire ad un laudatore di corte “non era il Premier a pagare le escort ma il contrario, e sui voli di Stato per Villa Certosa c’erano anche Pupo, Eva Henger e una delegazione dei narcos!”. O chiedere a un ministro a caso: “Come valuta Brunetta che ha gridato ’fanculo!’ ai pittori e augurato la dissenteria ai bidelli?”. Secondo me, il commento unanime sarebbe: “E che male c’è?”. "Dice che il nonno del Berlusca l'era negher!" "E che male c'è, mica l'era terùn!"
l'Unità 05/10/09
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INDICE:
361) Falsi d'Arcore NEW
360) La prova decisiva NEW
359) Saviano e le parole dell'Italia NEW
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