FULL IMMERSION
di Enzo Costa
Fini l’aveva detto, che ognuno doveva assumersi le proprie responsabilità. Difatti domani, in prima persona, dovrebbe cimentarsi in una vera e propria full immersion: non nei problemi del paese: nelle acque di San Fruttuoso. Ove in mattinata verrà ri-inabissata la statua del Cristo degli Abissi, a restauro ultimato e ad apparizione di Padre Pio avallata da don Baget Bozzo e smentita dalla Curia. L’apparizione subacquea del vicepresidente del Consiglio invece è vera, o quantomeno probabile, salutata dai pareri unanimemente positivi dei più autorevoli commentatori: in attesa delle opinioni di Scalfari, Sartori e Panebianco, si segnalano da mesi il plauso di Gianni Plinio, l’entusiasmo di Gianni Plinio e il tripudio di Gianni Plinio. E’ confortante constatare come – nel pieno di una crisi politica impressionante – la destra di governo avverta tutto il peso della situazione, e – debitamente zavorrata – si accinga ad andare a fondo, se non della furibonda tempesta italica, delle si spera tranquille acque liguri. E così diventa facilmente spiegabile l’espressione cupamente assorta con cui Fini aveva seguito l’intera orazione del Presidente del Consiglio in Parlamento: il Nostro meditava debitamente preoccupato sulla gravità del nuovo incarico che lo attendeva, e sulle laceranti alternative che esso comportava: bombole ad ossigeno o apnea? Piedi nudi o pinne? Certo, mentre la Corte Costituzionale decreta l’incostituzionalità di una parte della legge Bossi-Fini sui flussi migratori, è facile che il vicepremier sottomarino stia già alacremente lavorando per la Maiorca-Fini, sospirata norma che regolamenterà una volta per tutte l’annosa questione dei flussi ascensionali dei sommozzatori. E se – in barba alle promesse miracolistiche del Premier – il sommerso non emerge, ecco che l’emerso Fini si immerge, in una sorta di versione cattolico-marinara dell’antica massima islamica su Maometto e la montagna. Da segnalare altresì l’annunciata comparsata del ministro Alemanno: essendo titolare del dicastero dell’Agricoltura nonché appassionato di arrampicate in montagna, sarà in versione balneare in virtù della sua specifica incompetenza. Al momento non è dato sapere se l’ubiquo Biasotti sarà in loco, ma la presenza sicura di molte telecamere fa propendere per una risposta positiva. Nel caso, ci si interroga sulla sua strategia politica: qualora anche sott’acqua qualcuno intravedesse la vaga fisionomia di Padre Pio sul petto del Cristo, molti politologi non escludono il profilarsi di una nuova figura istituzionale: il Governatore in ammollo, munito di torcia elettrica subacquea per visite guidate sul luogo del miracolo cestinato dal cardinale Bertone.
"No-o! Non esiste un miracolo impossibile con Bio-sotti!"
da Il Lavoro-Repubblica 16/07/04 Tutti i diritti riservati |
INDICE:
3) Armi di distrazione di massa (2/1/2004) 2) Dizionario sragionato del 2003 (30/12/2003) 1) Totò, Tanzi e la banda dello scanner (24/12/2003)
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