CHIARI DI LUNEDI'

 

 

 

SCOPRIAMO LE DIFFERENZE:

 

 

 TRA SILVIO E BEPPE C'E' DI MEZZO IL WEB

 

 

di Enzo Costa

 

 

 

Non è vero che Grillo è la prosecuzione di Berlusconi con altri mezzi (digitali). Tra i due ci sono delle differenze: Berlusconi da giovane faceva l’intrattenitore; Grillo anche, ma senza Confalonieri al pianoforte. Berlusconi viene dalla tv, e come imprenditore ha sempre combattuto la Rai; Grillo viene dalla tv, e ora attacca la Rai per i contratti milionari al grido indignato- nostalgico “Te la do io l’America!”. Berlusconi ha trovato generosa ospitalità da Bruno Vespa; Grillo con Vespa ci ha lavorato. Berlusconi ha ingaggiato Antonio Ricci; Grillo con Ricci ci ha lavorato. Berlusconi ha lanciato il Gabibbo; Grillo no, però un po’ il Gabibbo lo ricorda, anche se fa discorsi più sottili (il Gabibbo). Berlusconi detesta gli intellettuali di sinistra; Grillo anche, però prima gli scrivevano i testi. Berlusconi è un uomo di pubblicità; Grillo è stato un uomo dello yogurt, ma ora sul suo blog non discrimina alcuna azienda. Berlusconi è sceso in campo come Uomo della Provvidenza; Grillo anche, ma prima alla Provvidenza ha provveduto a mandare un vaffa. Berlusconi incarna il partito-azienda; Grillo inscena il non-partito non- azienda, però 2.0. Berlusconi, sotto sotto, non crede alla democrazia rappresentativa, ma a quella carismatica; Grillo, sopra sopra, crede alla democrazia diretta (da lui). Berlusconi propone soluzioni facili; Grillo dispone di soluzioni facilissime. Berlusconi è contro i politici di professione, tranne lui; Grillo è contro i politici di professione, preferisce i dilettanti allo sbaraglio, sottotitolo della “Corrida” (che trasmise Berlusconi). Berlusconi parla alla pancia degli italiani; Grillo è direttamente la pancia. Berlusconi ora è contro Napolitano; Grillo di più, e ditemi voi se questa coppia di nemici, per il Presidente, non fa curriculum.

  l'Unità 13/01/14

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