CHIARI DI LUNEDI'

 

 

 

PICCOLI SEGNALI DI PROGRESSO

 

 

 GLI ARMATI NON SONO PIU' BERGAMASCHI

 

 

di Enzo Costa

 

 

 

Non è vero che si va politicamente di male in peggio, che siamo alla replica farsesca di più o meno recenti tragedie: malgrado tutto (berlusconidi che ricattano, democratici che si spaccano), qualche indizio di progresso si coglie. Prendiamo Grillo: uscendo dall’incontro con Napolitano, ha detto che lui funge da argine rispetto a gente pronta a prendere bastoni e fucili. Sono, più o meno, le stesse parole, la stessa evocazione “preoccupata” di rivolte manesche e armate alle porte, del tipico repertorio del miglior Bossi. Parole, però, prive di qualsivoglia connotato etnico: non c’è traccia dei 300.000 bergamaschi istigati e sedati dal Senatur. I violenti latenti di Grillo non danno del terrone a nessuno: volete mettere il progresso? Ribadito da un altro elemento: il non-Leader a 5 Stelle, prima della diligente lettura del comunicato sull’incontro col Presidente, ha improvvisato un rammarico politico: era stato ricevuto, ahilui, in una sala sprovvista di wi-fi. Amara denuncia, certo, ma denotante la scintillante postmodernità del denunciante, che risalta provando a immaginare, retrospettivamente, improbabili scenari simili: ce lo vedete De Gasperi che esce da un colloquio al Quirinale lagnandosi del fatto che si fosse tenuto in una saletta priva di telegrafo? O Berlinguer che si strugge perché Pertini l’aveva ricevuto in una stanza senza cabina con telefono a gettone? E ancora: Grillo ha additato schifato l’oscenità del Porcellum, invocando, in vista del voto da lui caldeggiato, una nuova legge elettorale. Prima delle ultime elezioni, avvisava ringhiante che cambiare il Porcellum a ridosso del voto sarebbe stato un gravissimo vulnus alle regole. Però adesso non ha detto che il se stesso pro-Porcellum di pochi mesi fa era un cadavere putrefatto: è o non è un progresso?

  l'Unità 15/07/13

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724) Piccoli segnali di progresso: gli armati non sono più bergamaschi NEW

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720) L'ultima utopia: la svolta educata e sfumata di Beppe Grillo

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717) Quel voto per il colle, il popolo della sinistra tra web e Grillo

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715) Signori, non resta che prenderne atto: si vede che è normale

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710) Tutto vero (o quasi): le nuove correnti del Pd

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706) Di questo triste (s)passo: cos'altro ancora può succedere?

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702) Scusate, ma I have a dream: tutto il potere a Grillo

701) L'Italia stregata da un nuovo mito: il semplificatore integrale

700) Post elezioni: del senno di poi son piene le fosse (mediatiche)

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