L'ESEGESI DEL

 

 

GHEPENSIMISTA STAGIONATO

 

 

 di Enzo Costa

 

 

 

Il raffinatissimo attacco di Berlusconi a Rosy Bindi ha una base politico-valoriale che è tipica del nostro Premier, ma che si era accentuata nei suoi ultimi discorsi. Specie in quelli di due settimane fa, pronunciati al rientro dalla trasferta brasiliana e catalogabili, oltre sessant'anni dopo la togliattiana "svolta di Salerno", nel capitolo "La svolta del Ghe pensi mi". Discorsi che adesso, alla luce delle sofisticate accuse di Silvio alla Bindi, è giusto ri-esaminare da un punto di vista strettamente politico, che prescinda da ogni dettaglio stilistico-formale. Sotto questa ottica, giusto fare delle distinzioni: sono da abbinare le sortite simultanee al Tg1 e al Tg5. Politicamente, rispetto alle altre, si configurano con un tratto marcato. Molto marcato. Esageratamente marcato. Per non dire pesantissimo, quale in effetti in queste due occasioni si presenta il trucco dell'anziano Ghepensimista: la sua è un'eclettica citazione somatica che assembla e rielabora elementi dello stilista Valentino, ma nella variante superfetata proposta dal mimetico trasformista Ballantini di Striscialanotizia, aspetti dell'ultima fase di Moira Orfei mescolati alla penultima del Mago Silvan, nonché chiari riferimenti al Michael Jackson più estremista. L'epidermide facciale color "massì, abbondiamo col fard", i capelli trasfigurati in uno schizzo astrattista a pennarello, denso di grumi di nero pece alternati a convulse volute di marronglacé scaduto, l'espressione di un ilare agghiacciato per dissintonia posturale fra occhio destro, occhio sinistro e cavo orale dovuta a non contemporanei cedimenti strutturali di lifting succedutisi in varie ere geologiche, unitamente ad una voce pimpantemente tremolante, delineano una precisa ideologia (affine a quella incarnata dal Little Tony di Danacol, poi fatto fuori dalla Carrà), malcelata da depistanti estetismi verbali su riforme e manovra economica. Diverso, il contenuto politico della sortita dell'indomani al Tg4: pur in presenza di analoghe, digressive vezzosità comunicative, qui lo stagionato Ghepensimista appare con uno sguardo più vivace ed una qualche maggiore mobilità mimica. In ciò aiutato dal fatto che ad essere inquadrata è una sua fotografia. Di tutt'altra natura politica la sortita al Gr2, in cui il Ghepensimista agé, trovandosi alla radio, non si vede. Però, sentendolo, si intuisce benissimo che ha i capelli come Big Jim. Infine, la sortita a Studio Aperto: politicamente, uno scialbo remake. Mi correggo: remake-up.

 

l'Unità 21/07/10

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INDICE:

 

460) L'esegesi del ghepensimista stagionato NEW

 

459) La città dei dritti NEW

 

458) Buon compleanno, Don Gallo! NEW

 

457) Schizofrenico catodico NEW

 

456) Piazza Princesa e la sfida di Don Gallo

 

455) Scosse da orbi

 

454) Le verità sulla manovra e il lavaggio dei cervelli

 

453) Tutti gli stadi di Daniele

 

452) Rime spuntate

 

451) Senza l'onere della bufala

 

450) Puc indolor

 

449) Partita truccata

 

448) E ora: amami, Giulio

 

447) Gli inconsulti attacchi alla Consulta

 

446) Destra con destrezza

 

445) Il devoto manipolato

 

444) Alla ricerca della tv perduta

 

443) Smarriti sacri

 

442) Forza Italietta

 

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