LEGHISTI DI LIRA E DI GOVERNO
di Enzo Costa
Ma perché non lo fanno? E’ la domanda che mi sorge spontanea ad ogni rumorosa pensata dei leghisti. A prescindere dal merito delle loro “idee”, perché mai non le mettono in pratica con conseguenti atti politici? Sono al governo da quattro anni, mica all’opposizione. Vantano ministri e sottosegretari. Ergo, agiscano. Gli esponenti del centrosinistra, nei dibattiti televisivi e in Parlamento, di fronte alle sparate degli uomini del Carroccio, reagiscono rimarcandone la pericolosità, l’assurdità, l’irrealizzabilità demagogica. Ma così facendo, paiono loro al governo. Si assumono l’onere faticoso e impopolare della responsabilità e della serietà, lasciando alla Lega la comodità della protesta e della fanfaronata da prima pagina. E se invece la esortassero all’azione? Volete uscire dall’euro e tornare alla lira o al “calderolo” (come berciava a non so quale festa padana il ministro Calderoli immortalato da “Ballarò”)? Non limitatevi a dirlo: fatelo. A Pontida l'hanno fatto
Dopo il calderolo, il bossolo? No: l'hanno chiamato Neuro (sic!) Presentate un apposito emendamento nella prossima Finanziaria. O, se ne avvertite la necessità e l‘urgenza, proponete un decreto legge Maroni nel prossimo consiglio dei ministri. Traducete in concreti provvedimenti legislativi il vostro fermo credo economico. Siete o non siete al governo?
"Grazie, ragazze. Vi ricompenserò in calderoli sonanti!" E l’immigrazione clandestina? Secondo voi è sempre e solo sinonimo di criminalità, illegalità, insicurezza sociale a carico dei padani se non degli italiani tutti? Invece di manifestare in piazza aizzando i bassi istinti (in)civili dei cittadini come una forza d’opposizione smoderata che può solo denunciare le malefatte e l’inerzia dell’esecutivo, perché non utilizzate gli strumenti di chi è maggioranza? La legge Bossi-Fini per voi si è rivelata troppo morbida? Presentate disegni di legge coerenti coi vostri slogan anti-immigrati: un giro di vite normativo firmato Castelli ai troppo confortevoli centri di permanenza temporanea. O un decreto Borghezio per il cannoneggiamento sistematico delle carrette del mare. Pretendetene l’immediata approvazione. Siete o non siete al governo?
"Noi padani sì che abbiamo le palle (di cannone)!!!" Insomma, leghisti di lira e di governo: se le vostre non sono rodomontate da barsport, buone solo per raccattare consensi eccitando la base lumbard con dosi crescenti di populismo e intolleranza e finire così nei titoli dei giornali fino alla smargiassata qualunquistico-xenofoba successiva, provate a convertirle in leggi. Se non passano, uscite dal governo. O pur di conservare la poltrona a Roma ladrona, vi accontentate di abbaiare alla luna di Pontida? La seconda che hai detto..
da L'Unità 19/06/2005 Tutti i diritti riservati
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