LEMMI LEMMI
(Dizionario semiserio)
PS
di Enzo Costa
Il diavolo si nasconde in un PS. Quello che, nel blog del non-Leader dei 5 Stelle, ha introdotto la fatwa 2.0 emessa da Gianroberto Casaleggio all’indirizzo dei quattro attivisti infedeli, rei di aver brevemente occupato il palco del Circo Massimo per chiedere maggiore trasparenza nel MoVimento. Ora, sarebbe superfluo e tardivo rimarcare anche qui come l’epurazione dall’alto seguita a tale richiesta dal basso (per quanto sopraelevato, trattandosi di un palco) sia la riprova paradossale e amara della fondatezza della suddetta richiesta. Più utile, forse, soffermarsi sulla scelta stilistico-lessicale del gaio epuratore: quell’acronimo latino, in calce ad una lunga “ponderosa” analisi sulla “morte” (e ti pareva) dei giornali, è carico di senso contro il (minimo) dissenso: annuncia, certo, il susseguente principio filosofico che le libere opinioni critiche vanno duramente punite, ma dice soprattutto, con la propria antica sigla da postilla, che tali libere opinioni sono inezie, quisquilie, miserie non degne di articolate riflessioni ma di immediate sanzioni da comunicare gelidamente en passant, in fondo ad un ben più importante post e prima di un altro ben più significativo video. “PS” significa “vi tocca una purga ma siete omuncoli insignificanti, non meritevoli di un articolo intero”. I sistemi totalitari impongono spesso un conformismo di pensiero attraverso il rimpicciolimento della figura di chi dissente: ridurre quattro attivisti a carne da PS per educarne cento. Left 01/11/14 Tutti i diritti riservati |