LEMMI LEMMI
(Dizionario semiserio)
ABBASSARE
di Enzo Costa
Bisogna abbassare i toni. Ma anche i manganelli. E, naturalmente, bisogna abbassare le tasse. Anzi no, quelle le abbiamo già abbassate noi, anzi no, voi le avete alzate, mentre le avevamo abbassate noi, anzi no, non le ha abbassate nessuno, difatti la pressione fiscale aumenta da sempre, anzi no, dalla regia si abbassino i microfoni che a casa non capiscono niente, e via con la pubblicità (a volume altissimo) sulla banca vicina a te che abbassa prodigiosamente le rate del mutuo. Mai, come di questi tempi isterici e schizofrenici, le esortazioni ad abbassare - o le rivendicazioni di aver abbassato - qualcosa di concreto o di figurato, sono risuonate in un simile crescendo assordante di esclamazioni, interruzioni, interiezioni, concitazioni, eccitazioni, essudazioni, ostentazioni, perorazioni e aggressioni verbali strillate, sguaiate ed esagitate. Gli abbassatori, veri o sedicenti, non portano pena, nel senso che, per loro, la colpa dell’innalzamento di quanto non andava innalzato è di tutti, tranne che loro. Visti da casa, come spettatori innocenti dei sempre più agonizzanti ma incandescenti talkshow, questi professionisti dell’abbassamento gridato ci paiono alieni. Eppure, certe nostre sfuriate sommarie da barsport o barweb nei loro confronti, ricordano terribilmente le modalità espressive che praticano su tutti i canali. Siamo onesti: anzi la mano chi, per biasimare l’impennata collettiva di toni più o meno cacofonici, non ha alzato i toni. Anzi no, la abbassi. Left 15/11/14 Tutti i diritti riservati |