LA PROVA DECISIVA
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Tg2 delle 13, a un paio d’ore dalla manifestazione sulla libertà di stampa: dopo una lunga, doverosa serie di servizi sull’alluvione nel messinese (col gadget di un breve, sfizioso monologo del Premier Papi che dà già per certe 50 vittime e per ineluttabile la propria visita sui luoghi del disastro), i pezzi sull’attualità politica sono i seguenti: un convegno azzurro in Val d’Aosta, con interviste a Rotondi e Gasparri che invocano maggiore libertà di stampa, nel senso che – sentenziano – la destra è boicottata dall’informazione che favorisce la sinistra; anteprima milanese del film “Barbarossa” “voluto dalla Lega”, con passerella di ministri lumbard e non, più Premier Papi e siparietto su Bossi comparsa in una scena. Nessun servizio sulla manifestazione, nessuna intervista agli organizzatori né alle associazioni ed ai partiti che vi aderiscono, se non – a fine telegiornale, dopo molti altri pezzi, nella cultura – frammenti di un’intervista a Saviano che, parlando di libertà di stampa in senso lato, senza riferimenti espliciti alla situazione italiana, motiva la sua adesione alla manifestazione (irrisa e nascosta per tutto il tg). Tg1 delle 13.30: nessun servizio e nessuna notizia sulla manifestazione. La prova catodica di quanto fosse necessaria.
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