CHIARI DI LUNEDI'

 

 

 

RENZI RIFLESSIVO, LETTA IMPULSIVO,

 

 

 ALFANO ADOTTATO: MIRACOLI

 

 

di Enzo Costa

 

 

 

Matteo Renzi che dice: “Questa cosa Letta l’ha fatta meglio di come l’avrei fatta io”. O che all’improvviso, in streaming, rallenta il ritmo di digitazione alla tastiera su Twitter, per riflettere un po’, almeno sulla punteggiatura. O che commenta: “Renzi chi?”, anche solo fra sé e sé. Enrico Letta che ritrova la calma (dove la notizia sta nel fatto che prima l’aveva persa). O che tiene in ordine i conti, ma in modo situazionista. O che governa con il Nuovo Centrodestra, e però, magari inavvertitamente, sussurra una cosa di centrosinistra, e poi si ricompone. Debora Serracchiani che, in un pur brevissimo frangente, a Ballarò non sembra un’esponente dell’opposizione. Manuela Repetti che, in un pur brevissimo frangente, a Ballarò confessa che se il Pd non avesse fatto decadere Silvio, il governo Letta le sarebbe andato ancora benissimo. Il sottoscritto che, in un pur brevissimo frangente, guardando Ballarò scaccia dalla testa il pensiero che la ministra Lorenzin, fra i politici presenti, sia quella più credibile e responsabile. Peter Gomez che, anche impiegandoci mezz’ora, a Ballarò mi fa capire come, con il risultato delle ultime elezioni specchio di un paese diviso in tre blocchi non maggioritari, fosse tecnicamente possibile un governo non di larghe o semi-larghe intese. Nunzia De Girolamo che esce dal governo e Josefa Idem che vi rientra, con feste grandi in tutto il paese, e grandissime a Benevento. Beppe Grillo che elogia un giornalista che lo critica. Gianroberto Casaleggio che sprizza simpatia. La Lega che sprizza tolleranza. Il Web che sprizza civiltà. Angelino Alfano che viene chiesto in affidamento da una coppia gay. La coppia gay che, ottenuto Alfano in affidamento, resiste alla tentazione di riportarlo indietro dopo un paio d’ore. Miracoli. Enzo Costa


  l'Unità 20/01/14

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