Il governo? "Non ha nessuno nessuno nessuno potere!". Così scandì il Premier Papi davanti all'adorante platea confindustriale. Col suo registro declamatorio basato sull'iterazione di un aggettivo ("nessuno nessuno nessuno") non sempre calzante con l'annesso sostantivo (qui, fra l'altro, suonava meglio "nessun nessun nessun"). Sostantivo reso perentorio elevando il volume della penultima sillaba ("poTEre!"), a chiudere melodrammaticamente l'aforisma basico. Ovazione automatica del pubblico, e allarmi automatici dell'opposizione: "Vuole il potere assoluto!", "Ha già una maggioranza enorme!", "Con i decreti esautora il Parlamento!". Nessuno ha obiettato: "Ma come può non avere potere se sostiene che il suo governo ha fatto più di tutti i governi di tutti tempi?". Senza che lo si inchiodi alle sue contraddizioni, dice e disdice in libertà. Non ha nessuno nessuno nessuno puDOre! "Nessuno, ti giuro, nessuno!" l'Unità 19/04/10 Tutti i diritti riservati |