CHIARI DI LUNEDI'
DA MARONI A TREMONTI:
LE DOMANDE CHE CHE SONO MANCATE
Domande di argomento nordista: in che modo il segretario della Lega Maroni intende attuare il suo proposito, annunciato a Venezia al popolo del Sole delle Alpi (alias Formigoni?), di cacciare Equitalia dal Nord? Inducendo con l’ipnosi Equitalia a traslocare al Centro? Deportandola con un carro bestiame al Sud? E poi, al di là delle modalità tecniche, perché se un partito - territoriale ma concorrente alle elezioni nazionali e presente in Parlamento - reputa deleterio un ente, in questo caso quello delegato alla riscossione dei tributi, si propone di eliminarlo solo in una fetta geografica dello Stato? Ciò che per quel partito deve sparire dagli occhi dei propri elettori può essere rifilato al resto degli italiani? Equitalia, per la Lega, è come quei rifiuti tossici fatti interrare da certi imprenditori settentrionali nelle campagne meridionali? Domande da mancato linguista: perché la nuova formazione politica di Giulio Tremonti si chiama Lista 3L, e poi le 3L stanno per “Lista Lavoro e Libertà”? Per quale motivo ha conteggiato anche una L, la prima, che è l’iniziale di una parola neutra, “Lista”, relativa alla forma organizzativa, e non a programmi o valori come le altre due? Una L è abusiva, tanto poi varerà un condono? Come avevamo vagamente sospettato dopo un ventennio di sue prove governative, e checché ne dicesse il fu Premier Papi, il fu ministro all’Economia non è propriamente un fenomeno in fatto di conti? Oppure la sua è una scelta lessicale deliberata? Se avesse fondato il Movimento Misticismo e Multimedialità, lo avrebbe chiamato Movimento 3M? Se si fosse nominato segretario del Partito Patria Postmodernità e Polenta Taragna, avrebbe guidato il Partito 4P più una T (Taragna), anzi due (Tremonti che, forse, paga il conto in contanti)? l'Unità 15/10/12 Tutti i diritti riservati |