CHIARI DI LUNEDI'
SPEZZARE LE RENI ALL'EUROPA
DAL CORTILE DI UNA CASA DI CURA DI PONTIDA
di Enzo Costa
La location fa l’uomo Statista. C’è una formidabile adattabilità all’ambiente nelle migliori performance del fu Premier Papi, capaci di offrircelo in tutto lo splendore dell’oleografia richiesta da luogo e occasione. Eccolo, il Cavaliere, sfidare il Nemico di Bruxelles con toni, parole e posture da cumenda che fa il suo discorsetto (con la “e” meneghinamente aperta) a gestori, maestranze e ospiti della casa di cura di Pontida da lui inaugurata: microfono in mano da navigato oratore della bergamasca, illustra alla scelta platea en plein air come il governo da lui diretto dovrà spezzare le reni all’Europa: “Da qui in avanti il Fiscal compact e il limite del 3% all’anno ve lo potete dimenticare!”: l’inquadratura è ristretta, ma dalle poche nuche in giacca e cravatta di prima fila s’intuiscono “Ooooh!” di ammirata meraviglia. Adesioni che lo inducono a calcare l’interpretazione gigionesca: “Come? (portando platealmente la mano all’orecchio a mo’ di sordo delle comiche, nda) Non abbiamo capito: ci volete mandare fuori dalla moneta unica? Fatelo! (applausi delle nuche e dell’uditorio non inquadrato) Ci volete mandare fuori dall’Unione Europea? (caricando ironicamente la domanda con una vezzosa inclinazione del capo che gli frutta altri applausi e, pare, un ‘bravo!’) Ma no! (accenti e mimica intrisi di sarcasmo da avanspettacolo) Beh, vi ricordiamo che noi versiamo 18 miliardi all’anno e ce ne ridate indietro solo 10: ma chi ci manda fuori e dall’una e dall’altra parte!”. Il pubblico, che forse nulla sa di ciò che ascolta, del fatto che tali gravosi impegni furono sottoscritti dal medesimo oratore quando sgovernava, è definitivamente conquistato. È il pubblico gregario del cortile della casa di cura e dell’Italietta catodica: l’unico, del resto, che interessa allo Statista. l'Unità 24/06/13 Tutti i diritti riservati |